Rotterdam è la seconda città dei Paesi Bassi dopo la capitale Amsterdam. Una città che si può dire sia rinata dalle sue ceneri. Durante la Seconda guerra mondiale il centro della città venne bombardato dalle truppe tedesche distruggendo gran parte degli edifici. Fu così che tra il 1950 e il 1970 iniziarono i lavori di ricostruzione e la città cominciò a cambiare presto la sua identità.
Oggi, la prima impressione, una volta entrati nel cuore di Rotterdam, è quella di trovarsi in un luogo irreale che ricorda solo vagamente l’idea di paesaggio urbano olandese. Viene quasi da pensare ad associazioni con i più classici skyline statunitensi. Ci si sente estremamente piccoli di fronte a edifici mastodontici riflessi sui canali che attraversano la città. Inaspettatamente è possibile perdersi tra nuovi e moderni stili architettonici che danno vita ad una curiosa mescolanza di strutture eterogenee, le quali donano a Rotterdam un carattere davvero unico.
Quartiere Laurens
Market Hall
Case Cubiche di Piet Blom
Witte Huis
Montevideo Tower
Erasmus Bridge
I mulini di Kinderdijk
… in antitesi, a pochi kilometri da Rotterdam, un paesaggio senza tempo…